
Linee tratteggiate su fogli a quadretti
si allacciano,
si perdono.
Laggiù un puledro affronta le fiamme bendato.
E un uomo seduto ascolta turbato
le sinfonie irregolari di un coro di ambizioni.
Ho bisogno di meditare su oracoli nuovi.
Ho bisogno di vigilare su questo mucchio sparpagliato di carte.
Ho bisogno anche di te che tieni la mia testa stretta tra le mani.
E nel caos di questi giorni, trovare la forza di legare questi fasci di idee
con un elastico austero.
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